Bioimpedenziometria
Perchè si fa la BIA?
Il corretto inquadramento del soggetto rappresenta una delle principali sfide del nutrizionista ed è fondamentale per gestire al meglio ed in sicurezza il paziente all’interno del suo percorso di salute.
La Bioimpedenziometria è un esame rapido e non invasivo. Ci permette di valutare lo stato di idrico e nutrizionale del paziente.
Il paziente, per poter essere sottoposto all’analisi bio-impedenziometrica, non deve effettuare alcun tipo di preparazione; consigliato non assumere liquidi nelle 3/4 ore precedenti, svuotare la vescica prima dell’esame e non svolgere un’intensa attività fisica prima della prova.
Come si effettua l'esame?
Il paziente sarà disteso sul lettino per qualche minuto, in modo da permettere una redistribuzione dei liquidi in tutto il corpo. Vengono posizionati 4 elettrodi adesivi, una coppia sul dorso della mano e l’altra sul dorso del piede. Gli elettrodi sono collegati allo strumento di misurazione.
Attraverso gli elettrodi, passerà una corrente alternata di bassissima intensità che, attraversando il corpo, incontrerà resistenze diverse a seconda della composizione dei vari distretti corporei: il bioimpedenziometro fornirà i dati elettrici rilevati; il software trasformerà, poi, le misure elettriche rilevate in dati clinici.
Una volta effettuata l’analisi, saremo in grado di determinare:
In questo modo sarà possibile elaborare un piano nutrizionale personalizzato e adattarlo alle condizioni del paziente.
Il corretto inquadramento del soggetto rappresenta una delle principali sfide del nutrizionista ed è fondamentale per gestire al meglio ed in sicurezza il paziente all’interno del suo percorso di salute.
La Bioimpedenziometria è un esame rapido e non invasivo. Ci permette di valutare lo stato di idrico e nutrizionale del paziente.
Il paziente, per poter essere sottoposto all’analisi bio-impedenziometrica, non deve effettuare alcun tipo di preparazione; consigliato non assumere liquidi nelle 3/4 ore precedenti, svuotare la vescica prima dell’esame e non svolgere un’intensa attività fisica prima della prova.
Come si effettua l'esame?
Il paziente sarà disteso sul lettino per qualche minuto, in modo da permettere una redistribuzione dei liquidi in tutto il corpo. Vengono posizionati 4 elettrodi adesivi, una coppia sul dorso della mano e l’altra sul dorso del piede. Gli elettrodi sono collegati allo strumento di misurazione.
Attraverso gli elettrodi, passerà una corrente alternata di bassissima intensità che, attraversando il corpo, incontrerà resistenze diverse a seconda della composizione dei vari distretti corporei: il bioimpedenziometro fornirà i dati elettrici rilevati; il software trasformerà, poi, le misure elettriche rilevate in dati clinici.
Una volta effettuata l’analisi, saremo in grado di determinare:
- lo stato di idratazione (valutando eventuali stati di ritenzione idrica o disidratazione)
- massa magra
- massa grassa
- metabolismo basale
- dispendio energetico totale
- BCM: parte metabolicamente attiva
In questo modo sarà possibile elaborare un piano nutrizionale personalizzato e adattarlo alle condizioni del paziente.
Dottoressa Elisa Galossi
Biologa nutrizionista
Ricevo a Mentana (RM), Roma, Tivoli (RM)
Biologa nutrizionista
Ricevo a Mentana (RM), Roma, Tivoli (RM)