Malattia da reflusso gastroesofageo - MRGE

La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è una condizione cronica con un'elevata prevalenza nei paesi occidentali. Si ha il rigurgito del contenuto gastrico all’interno del lume esofageo.

Si può verificare quando la valvola che separa l’esofago dallo stomaco non funziona nel modo corretto facendo così risalire il contenuto dello stomaco lungo l’esofago, nel torace.

Bruciore di stomaco e rigurgito acido sono i classici sintomi della MRGE. I pazienti generalmente riferiscono una sensazione di bruciore che sale nel torace e si irradia verso il collo, la gola e occasionalmente la schiena, con dolore retrosternale.3png

Quali sono le cause del reflusso gastroesofageo?

  • Alimentazione scorretta, sovrappeso e i depositi di grasso addominale (l’aumento della pressione all’interno del compartimento addominale, quindi dello stomaco, tende a spingere il contenuto gastrico verso l’alto)
  • Stress
  • Fumo di sigaretta

L’alimentazione riveste un ruolo molto importante in questo contesto in quanto alcune abitudini alimentari possono predisporre o aggravare la sintomatologia da reflusso gastroesofageo aumentando l’acidità gastrica.

Consigli utili

  • Calo ponderale nei pazienti in sovrappeso o con obesità al fine di ridurre il volume dell’addome che preme contro lo sfintere dell’esofago
  • Selezione degli alimenti in modo da ridurre il reflusso gastro-esofageo
  • Evitare pasti troppo abbondanti (meglio 5-6 pasti al giorno)
  • Mangiare con calma e masticare bene, al fine di facilitare la funzione digestiva e lo svuotamento gastrico.
  • Mantenere una postura eretta durante e dopo il pasto.
  • Non coricarsi subito dopo aver mangiato
  • Evitare di consumare cibi e bevande troppo caldi o troppo freddi
  • Evitare cinture troppo strette che possono accrescere la pressione endo-addominale


A chi rivolgersi se si soffre di reflusso gastroesofageo?

Le complicanze del reflusso gastroesofageo includono esofagite, stenosi esofagee, esofago di Barrett e adenocarcinoma esofageo. Nella maggior parte dei casi la sintomatologia viene alleviata grazie ad una terapia nutrizionale specifica per il reflusso gastroesofageo che prevede l’esclusione di alcuni alimenti. Un biologo nutrizionista può aiutarti elaborando un piano alimentare personalizzato.






Dottoressa Elisa Galossi

Biologa nutrizionista

Ricevo a Mentana (RM), Roma, Tivoli (RM)